Il Counselling nell'Educazione degli Adulti


Image Prende il nome di Educazione degli Adulti, il contesto di apprendimento per gli adulti che rientrano nel sistema formale di istruzione e formazione. La funzione di tale apprendimento viene, spesse volte, subordinata  all’acquisizione teorica di contenuti, tralasciando lo sviluppo  di abilità e capacità, che risulterebbero efficaci, non solo alla richiesta istruzionale ma soprattutto al bisogno  formativo dell’adulto che torna a scuola che si coniuga, il più delle volte, con la necessità di un altro binomio, “occupazione e occupabilità”, un’indagine e una ricerca approfondita, in cui l’analisi della domanda e il rilevamento dei bisogni diventano indispensabili per una progettazione  traguardata sia sul piano di  sviluppo  personale che sul piano di inserimento sociale.

 

ImageLa mia particolare esperienza, nella formazione degli adulti, è sorta come docente in un corso serale quando, per una personale disposizione, decisi di utilizzare le competenze del Counselling, come strumento d’approccio allo studente adulto e alla sua realtà, al fine di meglio identificarne i bisogni, le potenzialità e svilupparne capacità e competenze che accrescessero l’autostima  e l’efficacia nelle relazioni.

Il Counselling, utilizzato in tal senso,è divenuto lo strumento per “vivere la relazione” nella classe nel distinguo delle relazioni con il gruppo classe e con le singole persone che lo costituiscono e, facendo emergere, attraverso i contenuti, le singole esperienze, ha favorito l’integrazione dei concetti acquisiti ma soprattutto, proprio la costituzione del gruppo classe, inducendo all’analisi e al confronto delle proprie esperienze cognitive e del vissuto emotivo che le ha caratterizzate.

Il Counselling  viene a rappresentare l’espressione della relazione discente-docente che, centrato sull’ascolto profondo della persona corsista che torna  a mettersi in gioco in campo scolastico, riesce a far tirar fuori, le delusioni rispetto a precedenti esperienze di abbandoni scolastici, di mancato riconoscimento e mancato sostegno della persona e consequenzialmente, anche un proprio bisogno di  “rivedersi” come individuo e come persona, capace di sapersi rivalutare e porsi in discussione, nello spirito della ricerca di nuovi obiettivi e nuove mete da raggiungere, per una maggiore partecipazione al mondo del lavoro.

Non di secondaria importanza, è anche la ridefinizione di un ruolo sociale al quale, lo Studente Adulto, sente di essere chiamato a partecipare attivamente, non soltanto per dare il proprio contributo ma soprattutto per sentirsene stimolato ad esplorare nuovi spazi, nuovi “sogni” apparentemente abbandonati nel cassetto. 

Potrebbero interessarti ...