In questo articolo ho pensato di affrontare un problema estremamente delicato che ho dovuto affrontare durante una discussione tra colleghi di lavoro.
Personalmente non ho figli ed in passato ho affrontato questo argomento sotto un punto di vista diverso rispetto ad una coppia che ha lottato con tutte le loro forze per avere una gravidanza desiderata magari da tanti anni.
Sono consapevole che la genitorialità, anche solo immaginata, ha un potere evocativo enorme. Fa emergere emozioni, positive e negative, intense e spesso sconosciute. Proprio per questo, quando il desiderio di un figlio è particolarmente difficile da realizzare a causa dell'infertilità, la capacità di gestire lo stress e la frustrazione è messa a dura prova. In queste circostanze, i familiari e gli amici sono di grande aiuto, ma qualche volta si può aver bisogno di parlare con qualcuno che non ci conosce e da cui non ci si sente in alcun modo giudicati. Ma di cosa abbiamo bisogno? Molto spesso che qualcuno che ci aiuti ad esplorare i nostri sentimenti, comprendere meglio la situazione e trovare nuove vie di uscita.
Naturalmente si tratta di un disagio che non è segno di patologia. Il disagio causato dall’infertilità è generato dal sentire che la propria esistenza appare improvvisamente priva di essere, priva di senso, di motivazione, di progetto. Saper riconoscere il proprio disagio, però, non è facile. Spesso infatti è una vera crisi di identità, con una perdita di riferimenti nel proprio ruolo. Chi si rivolge ad un counselor, individualmente o in coppia, deve sapere che non per questo soffre di una patologia, che vivere un disagio non significa essere malati. Chiedere aiuto è invece un modo per ritrovare la cura di sé e degli altri, ritrovare la rotta per ricaricarsi e affrontare le difficoltà.
Abitualmente il supporto che viene fornito dal Counselor è di tre tipi: decisionale: esso permette di comprendere e riflettere circa le implicazioni che l'eventuale trattamento può avere per loro, per la famiglia e per gli eventuali figli. sostegno: lo scopo è di supportare le coppie in crisi con manifestazioni di stress e di difficoltà. Molto spesso le coppie possono avere bisogno di aiuto a causa di problematiche con terapie, difficoltà nell'affrontare un certo tipo di trattamento e dei fallimenti che possono avere durante i vari trattamenti. terapeutica: quando esiste il bisogno di assistere la coppia nello sviluppo di strategie che consentano di far fronte all'eventuali conseguenze circa i trattamenti dell'infertilità. In questo caso diventa indispensabile l'aiuto nel moderare le loro aspettative ed accettare la realtà di particolari situazioni, soprattutto la possibilità che l'intervento fallisca a causa della propria infertilità o di quella del partner sino ad arrivare all'elaborazione della rinuncia definitiva del trattamento.
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