PITAGORA [VI – V secolo) – Samo

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La ricerca filosofica passando dalle colonie ioniche di Oriente a quelle di Occidente si affina; con un netto mutamento di prospettiva i Pitagorici indicarono nel NUMERO il principio primo che gli eleati indicavano come acqua, aria ecc…

I Pitagorici studiarono matematica e….

1) le leggi dell’universo esprimono proporzioni numeriche (stagioni)

2) il feto impiega 9 mesi

3) le note e gli “accordi” musicali consistono in rapporti numerici

pensavano che i numeri fossero i principi primi di tutte le cose e che tutto fosse armonia/ordine

Il “numero” in senso arcaico non è l’unità numerica come la conosciamo noi ma è il principio di tutte le cose (la natura), una cosa reale à non è il prodotto di una astrazione/operazione mentale ma è l Physis delle cose stesse

I numeri a loro volta non sono il primum in assoluto ma derivano dall’accordo dell’elemento indeterminato (pari) con l’elemento determinante (dispari).

Se tutto deriva dai numeri significa che tutto è ordine, ed ecco perché i pitagorici chiamarono l’universo “kosmos” che vuol dire appunto “ordine”

Con i Pitagorici il pensiero ha ormai compiuto un passo decisivo: il mondo cessa definitivamente di essere governato da potenze oscure ed è diventato numero, ordine, razionalità

Con i Pitagorici l’uomo impara a vedere il mondo come “ordine perfettamente penetrabile dalla ragione”!!! Inizia cosi anche il “bios theoretikos” la vita contemplativa intesa come ricerca razionale della verità intesa come purificazione dell’anima, liberazione dal corpo e ricongiungimento col Divino

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