Come sempre dai grandi della storia c'e' da imparare molto e prendere spunti per la nostra migliore evoluzionepersonale.it Ho ritrovato in questo breve passo dell'imperatore più virtuoso dell'impero Romano Marco Aurelio "Dialogo con se stesso" libro V punto 6, molte affinità con il Counselling, #counsellingper la liberazione dei propri talenti, la consapevolezza e ilsuperamento dei propri condizionamenti, al fine dicostruire un progetto di vita soddisfacente e in sinergiacon i sistemi in cui siamo immersi (o se necessario uscendo da alcuni di essi e trovando nuove alternative). Leggete qui di seguito cosa Egli scrive:
"Metti in campo, quindi, quelle doti che dipendono interamente da te:
* la genuinità,
* la serietà,
* la resistenza a fatiche e dolori,
* l'orientamento al piacere ma per scopi nobili,
* la piena accettazione della sorte, * la sobrietà nelle esigenze, * la benevolenza, * la libertà, * la semplicità, * l'avversione per le chiacchiere, * la magnanimità. Non ti accorgi quante doti - per le quali non puoi assolutamente accampare di non aver disposizione naturale o attitudine - sei già in grado di mettere in atto e, ciò non ostante, continui volontariamente a restare al di sotto dei tuoi mezzi?
O è forse la scarsa disposizione naturale che ti costringe a mormorare, a esser gretto, adulare, lagnarti del tuo povero corpo, mostrarti compiacente, millantare, ondeggiare tanto nell'anima? No, per gli dèi: anzi, di tali atteggiamenti ti saresti potuto liberare da tempo, o, semmai, avresti potuto essere giudicato solo poco pronto e poco dotato d'ingegno. Ma anche in questo bisogna esercitarsi, invece di trascurare il problema e crogiolarsi nel torpore." Così quando io leggo queste parole e ho le mie piccole illuminazioni, mi chiedo sempre cosa ho aspettato fino ad ora? Come ho potuto essere così assopito da non vedere la bellezza e l'armonia del tutto. Quando scopro un nuovo talento, mi libero da un condizionamento , da uno schema di comportamento che sentivo da sempre non essere funzionale per me, allora sento di star andando nella direzione per cui sono nato, una condizione nuova in cui si aprono spazi di miglioramento verso attitudini e inclinazioni che in realtà occorre saper ascoltare sempre. Questo processo di liberazione, ritengo sia una scelta, quantomeno nelle intenzioni. Una scelta coraggiosa ma che da risultati straordinari. Una scelta non facile perchè i sistemi con cui abbiamo a che fare sono forti, hanno influenza su di noi, dalla famiglia, all'ambiente lavorativo, alle relazioni affettive e così via. Una scelta possibile se non siamo soli (e allostesso tempo prendiamo consapevolezza che lo siamo), se ci teniamo svegli a vicenda, se troviamo e usiamo strumenti adeguati a riemergere dal torpore in cui siamo stati abituati per divenire co-creatori di una nuova e sensata realtà.
Un caro augurio di buon auspicio a te che sei alla ricerca della verità.
Daniele Donis Lacidogna
Counselling Tutor
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