L'Alimentazione del bambino autistico: scoperte problematiche. disturbi Psicomotori


ImageL’autismo è un disordine estremamente complesso e le necessità di questi bambini variano dall’uno all’altro.

L’autismo colpisce i maschi con una frequenza tre volte maggiore delle femmine.

Molti neonati autistici sono diversi fin dalla nascita, troviamo due caratteristiche comuni che colpiscono i bambini con autismo:

    • L’incurvare la schiena per allontanarsi dalla persona che li accudisce in modo da evitare il contatto fisico.
    • Nei primi mesi di vita sono spesso descritti come bambini o passivi, o troppo agitati.

Dopo 50 anni di ricerca, approcci, tradizionali e moderni ci stanno consentendo di comprendere e trattare terapeuticamente queste persone. E’ anche importante menzionare il fatto che i genitori e i professionisti cominciano a realizzare che i sintomi dell’autismo sono trattabili. Secondo una definizione accettata dalla maggior parte degli esperti, l’autismo è un insieme di disturbi neurologici che impedisce alla persona di elaborare correttamente le informazioni provenienti dall’ambiente esterno. Negli ultimi anni, le spiegazioni biologiche del comportamento hanno fornito chiarimenti sulla relazione tra mente e cervello e tra disturbi dello sviluppo celebrale e delle funzioni psichiche che hanno messo in risalto il ruolo del patrimonio genetico. L’autismo è una disabilità che dura per tutta la vita e allo studio attuale delle nostre conoscenze, non si è trovata ancora una cura definitiva. Nell’organizzare un intervento educativo per un soggetto autistico ci troviamo nella necessità di combinare tra loro esigenze diverse:

  • Creare un valido rapporto umano, in cui l’educatore condivide con il bambino angosce, paure ed emozioni.
  • Fornire un intervento efficace e tecnicamente valido con solide basi sperimentali.
  • Considerare l’individuo in modo globale non parcellizzato e personalizzare l’intervento.


Durante l’infanzia, molti di questi bambini iniziano a dondolarsi. Non esiste un aggettivo in grado di descrivere tutti i tipi di persone affette da autismo, esistono diverse forme di questo disordine. Circa la metà ha un linguaggio limitato o addirittura assente, alcuni invece ripetono parole o frasi (ecolalia), altri hanno una normale capacità linguistica.


Poi abbiamo l’assessment che è l’insieme delle modalità di un soggetto e dei fattori che lo influenzano, descrive le abilità di ogni singolo individuo, in riferimento ad un criterio definito, ma indipendente da qualsiasi norma.

L’assessment con i bambini autistici è effettuato con i seguenti strumenti: Schede di rilevazione della frequenza, durata di intensità del comportamento e Scheda per l’Analisi e la valutazione dell’Autismo rivisitata.

Ultimamente la medicina ha fatto passi da gigante negli studi dell’autismo. Dopo aver considerato le pratiche volte allo sviluppo psico-motorio ha cominciato ad esaminare le cause organiche anche da un punto di vista nutrizionale. Alcuni ricercatori hanno recentemente parlato di peptidi nelle urine dei soggetti autistici. Si pensa che questi peptidi possano essere dovuti dalla incompleta digestione del cibo.


Queste proteine sono contenute in quasi tutti i cereali e nella caseina presente nel latte vaccino.

Il glutine e il latte vaccino ricoprono un ruolo fondamentale, la dieta privativa determina un evidente miglioramento del quadro clinico.

Dieta priva di glutine/caseina

  • Vantaggi: 1) Non Prevede uso di Medicinali. 2) Minori effetti collaterali.
  • Svantaggi: Necessità di maggior tempo per mostrare gli effetti, regime duro da rispettare specie in bambini iperattivi, la dieta può risultare a volte costosa.

I sintomi di un’intolleranza sono quasi sempre di tipo intestinale, in segmenti si possono sviluppare patologie infiammatorie a carico dell’apparato respiratorio reazione di vaso dilatazione e quindi disturbi a carico del Sistema Nervoso Centrale (S.N.C.) e potrebbero quindi interferire sulla Percezione, udito, vista, tatto etc. Apprendimento, Disturbi del Comportamento, Stereotipie, Umore, Emozioni. Ne consegue che i disordini e reazioni vanno a stimolare il Sistema nervoso enterico con difficoltà di concentrazione etc. Non dimentichiamo la stretta connessione, tra mediatore chimico del cervello e il Sistema enterico che può controllare e gestire le modificazioni che avvengono nell’apparato gastroenterico. Ma può anche mandare l’informazione a livello del Sistema Nervoso Centrale (S.N.C) , mediante i neuro-mediatori.


L’area del Sistema Nervoso Centrale (S.N.C.) è l’Amigdala e l’area insulare che rimandano attraverso il neuro-mediatore e tramite l’ipotalamo, informazione di ritorno all’intestino.

Questo circuito nervoso può giustificare in parte quello che la medicina dimostra frequentemente.

Alcuni studiosi(1998) riportano su 50 bambini autistici 47 con disturbi intestinali che dopo la semplice pulizia intestinale i sintomi psichici migliorarono.

Altri invece, studiarono la secretina nell’autismo quando videro il paziente autistico sottoposto a gastroscopia migliorare, da un punto di vista relazionale il miglioramento era da attribuirsi al fatto che prima della gastroscopia il paziente aveva assunto una piccola dose di secretina per migliorare l’eccessiva secrezione acido-gastrica.


Dopo tale operazione iniziarono a trattare pazienti autistici, selezionando quelli che accusavano di più il disturbo intestinale (diarrea) con secretina, e il risultato fu che circa la metà di loro conseguirono miglioramento della sintomatologia, oltre ad avere la funzione di regolare, la secretina è anche un neuro-mediatore a livello ipotalamico.

Da questo si può dedurre che nei paesi industrializzati l’incremento di autismo e di infezioni intestinali può essere tranquillamente collegato.


Pertanto, si imposta la terapia di recupero in una dieta priva di glutine e caseina, e anche di zuccheri raffinati perché è stato appurato che alcuni soggetti autistici soffrono di Candida Albicans è una infezione che si aggrava quando al bambino vengono somministrati antibiotici o cortisonici, in quanto i lieviti della flora batterica intestinale si alterano diventando infezioni fungine. La candida si nutre di zuccheri, studi fatti sulle crisi ipoglicemiche dei bambini non solo autistici a metà mattinata e dopo la colazione a base di zuccheri sono attribuite le infezioni da candida.


In genere è preferibile curare queste infezioni seguendo dei protocolli di medicina non convenzionale per non alterare di più l’ecosistema intestinale.

In presenza di stimoli nuovi, vengono attivati, pur se in maniera ridotta, alcuni fenomeni fisiologici tipici dello Stress.


Si attiva il Sistema Neuro-Vegetativo Simpatico, e con l’attenzione inoltre aumenta l’eccitabilità cortecciale ed in particolare quella della corteccia frontale che ha connessione oltre che con le altre aree cortecciali, anche con il Sistema Libido con il Talamo, che si attiva per raggiungere la concentrazione e l’ipotalamo che coordina e dirige le diverse risposte ormonali e vegetative attivate dello Stress. Inoltre l’ippocampo si mette in azione per arrivare alla memorizzazione, e può essere visto come il deposito delle informazioni che arrivano dall’ambiente esterno al cervello, come deposito al quale attingere per produrre i collegamenti della memoria.
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