Le scelte che ci fanno evolvere


scelte evolutive

Al crescere della nostra autostima cresceranno le nostre scelte. Questa è una frase che ha risuonato spesso dentro quando la mia Vita prendeva la direzione che finalmente io stesso avevo deciso di darle.

Cosa significa questa frase? Quando siamo alla vigilia di scelte importanti siamo attraversati dal dubbio se fare o meno una determinata scelta. Alcune di queste rappresenteranno un forte cambiamento nella nostra Vita e quello che ci spaventa di più nel prenderle è l’ignoto che si apre davanti a noi.

Cambiare è come vivere un lutto. Ogni volta che cambiamo dobbiamo essere pronti a lasciar andare, far morire parti di noi per farne nascere delle altre che aspettano di potersi esprimere, mettersi in gioco, attualizzarsi.

Ma è l’azione che può sbloccare una crisi esistenziale. Quando scegliamo usciamo dal dilemma e facciamo esperienza del nuovo misurandoci con le nostre paure, le nostre difficoltà ed i nostri punti di forza. Spesso la scelta di uscire da una determinata situazione per andare incontro al nuovo può spaventare di più rispetto alla scelta di restare nella situazione fonte di malessere e di disagio.

È perché accade questo? Come mai restiamo aggrappati a relazioni e situazioni fonti di malessere e di sofferenza e abbiamo paura di affrontare il nuovo che potrebbe aprirci la strada a cambiamenti positivi? Come facciamo a creare lo spazio per il nuovo se restiamo aggrappati al “vecchio”?

La nostra mente attribuisce alla perdita di lasciare una determinata situazione o relazione un peso maggiore rispetto alla perdita che certamente subiamo nel perseverare a restare. Solo che queste perdite il nostro cervello non è in grado di registrarle, la perdita che valutiamo più pesante è lasciare l’attuale situazione o relazione.

E quali sono le perdite nel restare in ciò che non mi fa star più bene?

Una scelta può comportare un cambiamento importante nelle abitudini e nei comportamenti a noi familiari. Può significare misurarsi con contesti, situazioni e persone nuove:

• trasferimento in un’altra regione;

• cambiamento professionale (ruolo o mansione);

• cambiare casa;

• uscire dalla famiglia di origine;

• separazione;

• lutto

Quando scegliamo spesso siamo condizionati da diversi fattori. I fattori possono essere oggettivi e soggettivi, esterni ed interni. Quando stiamo per fare una scelta importante che riguarda la nostra Vita spesso chiediamo aiuto ai nostri familiari o agli amici. Lo facciamo soprattutto perché vogliamo essere ascoltati. Dentro di noi sappiamo cosa fare, ma non riusciamo a seguire quello che “la vocina interiore” ci sta suggerendo di fare. Cerchiamo la soluzione al di fuori di noi stessi. Alle volte facciamo quello che gli altri ci hanno “suggerito” o in alcuni casi, “imposto”, e dopo un po' di tempo ci pentiamo di aver fatto quella scelta, che possiamo definire essere una scelta “figlia di un condizionamento ambientale”.

Cosa accade in questi casi? Ci lasciamo “condizionare” dagli altri perché non sufficientemente "forti" da fidarci delle nostre intuizioni e sensazioni. Così facendo attribuiamo maggior valore a quello che pensano gli altri sulle cose che riguardano la nostra Vita e rischiamo di far diventare questa dinamica un "programma operante" o "modus operandi" ogni qualvolta ci accingiamo a compiere delle scelte importanti riguardo la nostra Vita.  Se questa diventa un'abitudine consolidata rischiamo di allontanarci da noi stessi e non riconoscere più quali sono i nostri reali bisogni funzionali alla nostra serenità. Deleghiamo agli altri la nostra felicità.

Ritornando alla frase «al crescere della nostra autostima cresceranno le nostre scelte» comprendiamo che saremo più liberi di scegliere quando miglioreremo la nostra autostima e la consapevolezza di noi stessi. Cosa significa, pertanto, “autostima”. È la valutazione, la stima che facciamo di noi stessi in relazione alla nostra vita, ai nostri comportamenti, alle nostre scelte.

Come possiamo accrescere la nostra autostima ed esercitare la libertà di scegliere con maggiore consapevolezza riguardo a persone, cose e situazioni che incontriamo nella nostra esistenza?

• Esplorare le nostre risorse e attualizzarle;

• sperimentare cose nuove che sentiamo più coerenti con le nostre inclinazioni;

• cominciare a fidarci delle nostre emozioni;

• non permettere agli altri di dirci quello che possiamo o non possiamo fare;

• valorizzare noi stessi misurandoci con le difficoltà;

• sostare nel dolore e nella sofferenza per coglierne gli aspetti evolutivi.

E soprattutto, prima di prendere una decisione importante per la nostra Vita, se non sappiamo quale sia la cosa giusta, fermiamoci, creiamo silenzio intorno a noi, prendiamoci del tempo per riflettere, ascoltiamo il nostro respiro e poi scegliamo, scegliamo il meglio per noi, perché il meglio per noi, sarà, prima o poi, apprezzato anche da coloro che avrebbero voluto vederci da tutt’altra parte.

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