Quando il counselor accoglie una persona, il clima accogliente, famigliare, la condivisione di un tè, un caffe, un pasticcino, dà la passibilità ad entrambe le persone di entrare in una relazione confortevole.
Ogni persona che chiede di essere ascoltata, ha la necessità di trovare finalmente qualcuno in grado di amarla, onorarla e rispettarla, per quello che è. Eviterei quindi la pratica dell’ascolto che implica la ricerca del motivo o del problema per cui la persona arriva, utilizzando le abilità dell’ascolto tradizionali, che ci possono dare qualche risultato, ma riuscire ad andare oltre è un passo fondamentale per dare alla relazione un tono, un significato straordinario “come può una persona centrata sulle abilità d’ascolto entrare in sintonia con chi sta ascoltando se è centrata su cosa fare, dire, pensare?”. Trovare un counselor che ti accoglie con amore, la relazione di counseling è un atto d’amore, spiazza completamente la persona, che può, per la prima volta nella sua vita. sperimentare qualcosa in grado di dare il via ad un processo di cambiamento profondo, che parte da sé stesso, che è l’amore.
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