Alla ricerca del SÉ più autentico: 1 il fare con...



dubbio

Mi sto occupando in particolare da qualche tempo di IDENTITA': che cosa è, dove si annida, quando si costruisce, come si conquista, come la si riconosce, come la si rispetta per Sé E nell'altro.

Tra gli obiettivi di questo interesse, legato all'attività di laboratorio esperienziale per docenti, dare rilievo all'identità del docente e dell'alunno per una migliore relazione e crescita di ...entrambi

La ricerca mi ha condotto verso autorevoli intellettuali, filosofi e maestri a partire dall'antichità (un nome a caso? Eraclito) ad oggi, letture talvolta ostiche e testimonianze talora godibilissime e piacevoli, oltre che condivisibili. Tra queste voglio condividere con voi alcune affermazioni di sir Ken Robinson *: comincia la rivoluzione dell’apprendimento.

 

"Oggi viviamo una duplice crisi e la seconda è ancor più preoccupante di quella economica, è crisi di risorse umane, uso pessimo dei propri talenti. Troppe persone trascorrono la loro vita senza passione “tirando avanti”, non traggono un grande piacere da quello che fanno, lo sopportano piuttosto che goderselo e aspettano che arrivi il weekend.

Tra le principali spiegazioni c’è l’educazione, l’istruzione perché i sistemi educativi, in certo modo, allontanano molte persone dai loro talenti naturali, perché non nutre lo spirito.

Non bastano le riforme, occorre una rivoluzione, innovare dalle fondamenta:di fronte a nuove situazioni occorre pensare e agire in modo nuovooccorre emanciparsi principalmente da:

    1. 1) procedimento lineare. L’Università non comincia a partire dall'asilo, come ho visto scritto più volte. L’asilo comincia quando comincia l’asilo. Un bambino di tre anni non è la metà di un bambino di 6 anni
    2. 2)conformismo. Il modello fast food anche nell’apprendimento sta impoverendo il nostro spirito e le nostre energie

 

Le comunità umane si reggono sulla diversità dei talenti, non su una singola concezione di abilità, e dunque occorre una ricostituzione dell’idea di abilità e intelligenza: è questione di passione, di sentir risuonare il proprio spirito, perché quando si fa una cosa che piace un’ora diventa 5’.

Le persone che amano quello che fanno non riescono ad immaginare di far qualcos’altro.

Se dici loro “lascia stare, fai altro” si domandano di che stai parlando perché non si tratta di quello che fanno ma di quello che sono.

Dicono: questo, sono io, sarebbe da matti abbandonarlo, perché esprime il me stesso più autentico>.

 

Dunque, una forma di riconoscimento del SÉ più autentico, della propria IDENTITA':  FARE CON PASSIONE.

 

A presto, qualche altra forma di riconoscimento del SÉ più autentico.

 

cordialissimamente

Giancarla Mandozzi

 

* http://www.ted.com/talks/lang/it/sir_ken_robinson_bring_on_the_revolution.html?source=facebook#.T6wgFnwcejb.facebook


 

Potrebbero interessarti ...