RIPENSARE LA LEADERSHIP 4

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I nuovi leader

Oggi si sente molto parlare di una nuova modalità di agire la Leadership non soltanto in contesti lavorativi ma anche in famiglia, nelle relazioni, nella progettualità e negli ambienti di vita quotidiani. Ma quali trasformazioni devono affrontare le Persone e quali abilità devono acquisire per raccogliere le sfide attuali e future ed essere in grado di attivare il pieno potenziale per una nuova Leadership ?

Attraverso il Corso Residenziale “Essere Leader…. Oggi! Nel lavoro, nelle relazioni, nella vita” (giunto alla terza edizione) abbiamo proposto esperienze concrete per attivare e/o riattivare la “Leadership Potenziale” passando da una visione EGO sistemica a una ECO sistemica della Leadership stessa, che restituisce alla persona il suo valore, la sua decisionalità, il suo ben-essere, la capacità di azione, relazione e costruzione proattiva.

A proposito di leadership

Alla domanda dicotomica “l’unione fa la forza oppure chi fa da sé fa per tre?”, Michela Murgia risponde che la realtà ormai non lascia dubbi ed è evidente che “le cose che contano le abbiamo sempre fatte insieme” anche se la cultura continua a restituirci la trama di una massa umana scolorita da cui spiccano solo i singoli eroi. Tanto per fare un esempio: ricordate il famoso film intitolato “300”? Ecco a voi un testo emblematico:

Per due giorni abbiamo resistito così, meno di 300 contro più di 10.000, una cosa che non ha senso né in matematica né in guerra, eppure siamo riusciti a farlo. Nessun altro avrebbe potuto, perché nessun altro è addestrato come noi a pensare insieme, ad agire insieme, come se fossimo uno anche quando siamo 300. Crescere così è stato duro, perché pensare al plurale è più difficile che pensare per sé solamente, ma è la ragione per cui sparta, a differenza di tutte le altre città della Grecia, non ha mai avuto bisogno di eroi. Avete mai guardato come agiscono i pesci piccoli col loro banco quando si avvicina un predatore? È un processo misterioso, nessuno lo comprende ancora bene, ma accade che comincino a muoversi in sincrono tutti insieme, seguendo la stessa direzione e facendo gli stessi identici movimenti, stretti uno accanto all'altro come se fossero un pesce gigante, un corpo unico di 10000 pezzi Uniti. Nel mare non esistono pesci piccoli ma solo pesci disorganizzati e soli. Da soli si muore di più e prima. Da soli non si vincono battaglie. Ma a Sparta Nessuno è mai stato lasciato da solo davanti al pericolo e oggi meno che mai. Giunga dunque lo squalo Serse di persia!  Ci troverà in pochi, ma brillanti e uniti, pronti a fare quello che nessun eroe solitario potrebbe fare: trasformare una sconfitta in leggenda.

 

 

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