Mentre cambi sono con te


mentre cambi sono con te

“Mentre cambi sono con te”

a cura di Silvia Grassi e Laura Ricci

Editorial Nazarì, Granada, Espana 2013

 

Riportiamo qui un’intervista che spiega chi sono gli autori e il perché di questa pubblicazione.

 

Chi sono gli autori?

Siamo un gruppo di colleghi e ci siamo conosciuti in occasione di un percorso formativo comune. Cosa ci ha unito non sapremmo definirlo chiaramente. Infatti, le età sono diverse come diverse sono le esperienze di lavoro e di vita.

Siamo dieci e siamo otto counselor, tre psicologi, due psicoterapeuti, e se usciamo dalle professioni psicologiche ci sono tra noi una pedagogista, tre formatrici, un medico, un esperto in affidi, un dirigente d’industria, tre supervisori, due educatrici, una teologa e ancora due mamme, due padri, un cuoco, una mamma di elezione, un’esperta in marketing strategico, un escursionista, due direttori di comunità educativa, un neo sposo, un nonno, un esperto di vita di comunità, almeno quattro amanti della fotografia, una suora, sei amanti del mare, dieci amanti delle arti, due bolognesi, una siciliana, sei fiorentini e una pisana. Allora per questa complessità ci diciamo che non sappiamo per quale percorso neuronale abbiamo “deciso!” di fidarci e lavorare insieme. A volte scherzando ci diciamo, neuro scientificamente, che anche le nostre amigdale si sono riconosciute.

E il nostro impegno è di continuare a integrarci: l’obiettivo comune è l’integrazione1 tra noi e tra noi e i clienti. Integrazione intesa come imparare a correggere quotidianamente le deviazioni dalla via del benessere e monitorare quando le nostre vie deviano e diventano o troppo rigide o troppo caotiche. Custodiamo insieme il nostro cambiamento mentre stiamo col cambiamento di chi richiede la nostra competenza professionale.

 

Allora capisco il titolo che avete dato al libro! Com’è nato?

Una frase di Eric Berne ci è sempre stata di aiuto “ bisogna rivolgerci ai pazienti con un linguaggio comprensibile ai bambini di 6-8 anni”. E abbiamo pensato che ci sono molti articoli e libri di teoria e pratica di Analisi Transazionale rivolti agli addetti ai lavori e che noi volevamo parlare direttamente con le persone.

Siamo nati come associazione Doceat a luglio 2013 e volevamo farci conoscere con un prodotto fruibile a tutti e allora abbiamo passato l’estate a scrivere i nostri dieci articoli. Ognuno il suo.

 

Allora si è parlato:

 

di Alessio di quattordici anni con la paura degli esami di terza media,

di Artom di dieci anni e il suo vissuto di solitudine, fatica e sofferenza,

di Marta di diciannove anni alle prese con un padre che vive come angosciante e pressante,

di Sabrina la mamma di tre maschi alle prese con la non voglia di studiare del quindicenne,

di Alessandra sconcertata tra lo star bene e l’insoddisfazione,

di Serena pronta a uscire dalla casa del padre,

di Martina e Tommaso e le loro preoccupazioni economiche intrecciate con la stima per se stessi,

di Francesco che attraversa l’adozione e che ora vive felice

di un direttore amministrativo che riesce a fare un percorso relazionale con la sua collaboratrice,

di un gruppo di lavoro in cerca di relazioni che aiutino al dispiegamento delle loro risorse ed energie,

di un padre che si accorge di giocarsi meglio nella vita.

Storie di gente “quotidiana” che fa il primo cambiamento e parla con un professionista per non rimanere sommerso da pensieri, emozioni e ricordi che possono non permettere il benessere. Per rompere quella catena che, come dice un poeta siriano, rispetto alla paura:

 

“Ogni spaventato ne spaventa un altro” 2

 

Ed è stata una magia per noi, quando sono cominciati ad arrivare i primi commenti al nostro libro.

Nella quarta di copertina del libro abbiamo scritto che ci sarebbe piaciuto condividere le storie di cambiamento e anche sul sito www.doceat.eu nell’area pubblicazioni abbiamo scritto “Il libro può continuare a vivere con quanto vorrai narrare e condividere della tua storia di cambiamento”.

A oggi ci sono centoquaranta bellissimi commenti, pubblicati, insperati nella quantità e nel contenuto.

Abbiamo chiesto di darci un commento con un’immagine, una poesia, una musica e siamo stati nutriti da tanta arte. E’ un’esperienza di condivisione molto intensa e per dirla come Claude Steiner 3, ci ha permesso di farci una banca di riconoscimenti che potremo usare quando saremo nel passaggio, sempre duro, verso un qualche cambiamento.

Vogliamo terminare con le parole del poeta Golan Haji:

 

Non temere nulla.

Il tuo cuore ti vede

e la carezza è un‘onda da non trattenere in mano.

Ti voglio ascoltare4.

 

Vi aspettiamo

a Bologna il 28 febbraio alle ore18 alla libreria Coop Centro Nova

a Firenze l’ 11 marzo alle ore 17,30 alla libreria Salvemini di piazza Salvemini

a Montepulciano, il 5 aprile, presso il Teatro Comunale di Sarteano all’interno del Convegno “mai più soli: attenzione, competenza e solidarietà”.

 

1 Dan J. Siegel, Tina Payne Bryson <<12 strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino>> R.CortinaEditore 2012

2 Golan Haji poeta siriano <<Un soldato in casa di cura da “L’autunno, qui, è magico e immenso>> ed. il Sirente 2013.

3  Claude Steiner <<L'alfabeto delle emozioni>> Sperling & Kupfner Editori, Milano, 1999.

4  Op. cit. Golan Haji <<Mattino>>.

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