La carriera come adattamento creativo (cap.3)

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Il workshop è iniziato dal livello cognitivo e con il gioco della “lettera” (esercizio n.1) per proseguire poi con il livello immaginativo e la visualizzazione della strada (esercizio n. 2) e concludersi con il livello esperienziale in cui le persone sono state chiamate dapprima a disegnare e successivamente a rappresentare/drammatizzare la propria “costellazione fenomenologica” emergente dagli elementi emersi durante gli esercizi precedenti (esercizio n. 3). In questa ultima fase, in particolar modo, l’esperienza ha portato in figura il livello emotivo inevitabilmente coinvolto nell’agentività che i partecipanti hanno messo in scena.

 

 

ESERCIZIO N.1 – IL GIOCO DELLA LETTERA

Immagina che…..

sei molto anziano, sei proprio alla fine della tua vita, sei sul divano a casa tua, sei comodo, sei sereno, sei sostenuto dal divano, il corpo si abbandona..... TI ADDORMENTI.

Ad un certo punto iniziano ad affiorare immagini e inizi a sognare.....

Sogni addirittura di essere al tuo stesso funerale...... sei  in chiesa,

durante l’ultima celebrazione dedicata a te...... ed hai la possibilità di assistere alla cerimonia in tuo onore....

ti accorgi che a turno sul pulpito salgono delle persone a salutarti.... e mentre ti salutano parlano di te.... leggendo una lettera …...

 

·         Dapprima appare una persona che fa parte della tua vita relazionale, una persona molto importante per te…….questa persona inizia a parlare di te e …..

cosa ti piacerebbe sentir dire? Cosa ti piacerebbe che dicesse ? come vorresti essere raccontato alla platea che ascolta ? (tempo)

·         Poi arriva una persona del tuo mondo lavorativo, una persona significativa per te…. questa persona inizia a parlare di te e …..

cosa ti piacerebbe sentir dire? Cosa ti piacerebbe che dicesse ? come vorresti essere raccontato alla platea che ascolta ? (tempo)

 

Ora senza perdere il contatto con l’immaginazione, con il sogno, con le sensazioni/emozioni che avete provato

 

1.       Provate a rappresentare il vostro viaggio su carta

2.      Provate a scrivere cosa le persone hanno detto di voi

 

L’Esercizio ha la funzione di iniziare a stimolare nei partecipanti l’idea, l’ipotesi, la formulazione, l’immagine di un obiettivo esistenziale significativo per loro stessi. Al termine dell’esercizio di scrittura abbiamo chiesto ai partecipanti di mettersi a coppie e in gruppi da 3 (a seconda del numero dei presenti) in modo da condividere l’esperienza con la seguente consegna:

“Ora mettetevi a coppie “una persona racconta immagini e parole emerse durante l’esercizio e le altre la aiutano a tirar fuori un obiettivo da quelle immagini/parole. Raccontare la vostra lettera mentre gli altri attraverso domande aperte e restituzioni fenomenologiche facilitano il processo di focalizzazione di un obiettivo (qual è il bisogno/desiderio/obiettivo emergente in figura che può essere reso visibile partendo da ciò che avete visto e scritto)?

L’esercizio di condivisione ha avuto anche, per noi, lo scopo di far ragionare i presenti su queste dimensioni: come gli altri influenzano il processo di costruzione della nostra strada? Chi degli ascoltatori ti ha stimolato? Perché? Da chi, invece, ti sei sentito non-ascoltato oppure ostacolato/infastidito? E perchè? In questo modo abbiamo iniziato a stimolare un altro livello riflessivo: l’influenza, i condizionamenti, le facilitazioni e le inibizioni che i nostri campi relazionali provocano nel nostro viaggio verso noi stessi! 

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