Il counseling visto da Laura Paccione

Sono Laura Paccione e sono una counselor. Il mio approccio nasce e si sviluppa in ambito umanistico esistenziale; ho sposato appieno la visione di modello d’uomo alla quale la mia scuola di formazione fa riferimento in quanto mette al centro la persona e non il suo problema. Questo per me come persona in primis e come counselor poi è condizione fondamentale; sono fortemente convinta, e i miei clienti ne sono la prova, che la risposta ad ogni problema risieda già nella persona che chiede aiuto. Compito del counselor è di facilitare chi ne ha bisogno a “vedere” più chiaramente dentro di se le risorse di cui già dispone; aiutare chi ne faccia richiesta a trovare e scegliere la soluzione più adatta ad ogni problema che lo affligge sia esso di natura fisica, psichica, emotiva o social-relazionale. Nel mio lavoro cerco di  migliorare il dialogo tra le parti in conflitto, siano esse interne o esterne perché, in entrambi i casi possono generare “stallo” nella vita e rendere difficili e faticosi i rapporti interpersonali. Chiunque si trovi in un momento d'empasse può superarlo grazie ad un percorso di counseling. Una relazione d'aiuto con un approccio umanistico esistenziale prende in carico la persona; pur tenendo in considerazione la situazione che nel qui ed ora genera il suo problema, esamina insieme ad essa il contesto in cui ha avuto origine, ma sopratutto il disagio che esprime a livello fisico, psichico o emotivo e che probabilmente condiziona in tutti o in alcuni settori la sua vita. Facilitando chi attraversa un momento d'empasse ad una più chiara e amplia "visione" si sé   è possibile aumentare la gamma delle possibili risoluzioni a problemi di ogni natura; così un counselor accompagna chi lo desidera per un breve tratto della sua vita e nel tempo rende anche possibile l'attivazione autonoma dell“osservatore interno”.

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