Progetto di formazione per Docenti LABORATORIO ESPERIENZIALE FORMARSI PER NON FERMARSI


Progetto di formazione destinato al personale della scuola:

LABORATORIO ESPERIENZIALE FORMARSI PER NON FERMARSI

40 ore di formazione, 24 in presenza e 16 di tutoring on line

Riconoscimento MIUR DM/90 2003

USR per le MARCHE prot. n. 13323 /C12 a, 26 agosto 2014

 

Il Laboratorio esperienziale  Formarsi per non Fermarsi, giunto alla quarta sessione,affronterà i seguenti nuclei tematici:

¨       competenze didattiche e relazionali (docente/alunno, docente/docenti, docente/genitori…)

¨       strategie metodologiche, analisi e soluzione criticità

¨       ricerca-azione, apprendimento cooperativo, inclusione

¨       stress del docente e autoconsapevolezza

¨       responsabilità e autonomia del docente, dell’alunno, della scuola

Trattandosi di una seconda sessione, si avvarrà dei materiali della Prima Sessione (marzo-dicembre 2012) come prerequisito e supporto che sarà a disposizione dei partecipanti.

 

            Come si evince immediatamente dal calendario, il Laboratorio, avviato nel mese di marzo si conclude nel mese di dicembre, ponendosi, con insolita modalità, su due anni scolastici.

È questo il primo fondamentale obiettivo del Corso:

sostenere i partecipanti, con analisi, riflessioni e condivisione di “casi” concreti, esercitazioni esperienziali alla luce di princìpi teorici convalidati,  nei due momenti  che in ogni anno scolastico sono di rilevanza cognitivo-emozionale massima (per tutti i soggetti coinvolti, alunni, docenti, genitori): lo scrutinio finale, naturale conclusione di un modo di fare scuola, e tuttavia avvertito come incontrollabile fatalità da alunni, genitori,  e persino talvolta dai docenti e l’avvio della programmazione, nell’anno scolastico successivo.

Per questo, gli otto incontri previsti, vengono avviati nel mese di marzo, nel momento in cui cominciano a prendere forma e definirsi problematiche e bilanci di un anno di lavoro, proseguono fino a maggio (con cadenza mensile), per accompagnare i docenti, al momento della valutazione finale con contributi che mettano al centro di ogni azione sia la crescita di ogni singolo alunno sia l’equilibrio di ogni gruppo classe. Dopo la pausa estiva, gli incontri riprendono a settembre, per riproporre con forza la necessità di una corretta, realistica, oculata e congruente progettazione delle attività, proprio sull’onda di quanto vissuto al  momento dello scrutinio finale di giugno.

            Le difficoltà insite in una scansione come quella che qui si propone sono ben note (non ultime, per i docenti, quelle legate al frequente cambio di sede e/o di classi da un anno scolastico all’altro), tuttavia, durante lo svolgimento della prima sessione del Laboratorio (nel 2012) come tutor ho potuto verificare che i docenti, avendo condiviso (nei primi incontri) le problematiche dei tempi stretti e angosciosi dello scrutinio finale, oltre che quelle inerenti le modalità efficaci di gestire la comunicazione educativa, hanno avuto un’attenzione alla fase della programmazione (negli incontri di settembre e ottobre) assolutamente più coinvolta e consapevole,  finalmente vissuta come la premessa determinante del maggiore o minore successo delle proprie strategie didattiche, metodologiche, relazionali, organizzative, ecc..., da modificare in itinere, e comunque elemento imprescindibile per direzionare la ponderabilità dei criteri di valutazione  in sede di scrutinio finale. I docenti, inoltre, che a settembre si trovavano in nuove classi o sedi, meglio ancora apprezzavano che i laboratori attenessero alla relazione con il gruppo classe e ogni singolo alunno, con i genitori, ecc…come presupposto operativo per un’efficace azione didattico-metodologica.

 

            La cadenza mensile degli incontri è dimostrato che permette di raggiungere un ulteriore obiettivo essenziale:

offrire al docente un tempo adeguato per riflettere sull’esperienza di ogni incontro, farne propri alcuni elementi, sperimentare indicazioni e risultanze della condivisione, e verificarne la valenza e l’utilità, per partecipare alla discussione nell’incontro successivo, attivamente, addirittura in modo propositivo e proattivo.

Il tutoring on line, previsto per sedici ore, costituisce il canale attraverso il quale monitorare e soddisfare esigenze, necessità, richieste di competenza, di indicazioni teoriche, di consulenza con esperti (docenti dello staff A.I.C.I. della sede di Roma), obiettivo irrinunciabile di un Laboratorio che si propone di sostenere il docente nel difficile percorso verso l’accettazione del cambiamento, del continuo modificarsi della relazione con il soggetto da educare e formare.

Ad ogni incontro i corsisti si eserciteranno con tecniche e strategie coerenti agli obiettivi suindicati:

laboratori/esercitazioni, lavori di gruppo, apprendimento cooperativo, didattica per problemi – progetti, , colloquio in gruppo, simulazioni guidate, role play, educazione alla creatività.

Ad ogni incontro:

¨       quaranta minuti: presentazione, analisi, descrizione, discussione di un “caso”

¨       sessanta minuti: individuazione congruenti soluzioni in riferimento al caso e condivisione esperienze concrete

¨       quaranta minuti: esercitazioni proposte dal tutor per facilitare l’emergere di situazioni e diversi punti di osservazione, bibliografia tematica, presentazione di testi, spunti tematici nella esposizione dei nuclei problematici

¨       venti minuti: condivisione, richieste, chiarificazioni, proposte per il “caso” del successivo incontro

¨       venti minuti: il tutor coordina la fase di congedo e rilevazione nodi peculiari dell’incontro, dà indicazioni per il successivo.  Gli intervenuti compilano la scheda gradimento.     

 

Nel primo incontro è prevista la compilazione di una SCHEDA, per la rilevazione dei bisogni formativi e contenente le seguenti indicazioni:

- info relative al docente

- attività formative degli ultimi anni

- percezione di sé, aspetti del proprio lavoro

- indicazioni sulla formazione e l’aggiornamento

- desiderata in merito ad ulteriori esperienze di formazione e/o aggiornamento.

Con l’obiettivo, oltre che di conoscere la tipologia di docente e l’orientamento in merito alla formazione, di potenziare e valorizzare le risorse di ciascun docente, la scheda offrirà (nella prima sezione) l’opportunità di segnalare specializzazioni acquisite (polivalenti, su didattica, SSIS, Master, su tematiche specifiche, ecc) e la eventuale disponibilità a condividerle e farne oggetto di programmazione con altri colleghi.

In merito alla formazione nella scheda saranno richieste:

¨ proposte e ipotesi di formazione su aree tematiche (piuttosto che su discipline di insegnamento) con l’intento dichiarato e fondamentale di coinvolgere nella formazione gruppi di docenti di materie diverse e, possibilmente, di uno o più consigli di classe (a seconda della tipologia di formazione)

¨ indicazioni per la fruizione delle azioni formative, in base alla rilevazione dei bisogni dei partecipanti (incontri frontali e/o laboratoriali, laboratorio esperienziale e ricerca-azione, alternanza di momenti in presenza e percorsi a distanza, che comprenderanno testi e materiali didattici, software, ecc...), consulenza e monitoraggio delle varie azioni formative da parte dei tutor e degli esperti conduttori delle attività, Questionario finale di gradimento e riflessione condivisa sugli esiti dell’iniziativa

 

 

 

programma degli 8 incontri (24 ore in presenza)

Il corso prevede una suddivisione in 8 incontri, con cadenza mensile da marzo 2015 a dicembre 2015

DATA

ATTIVITÀ esperienziale e contributi teorici

TUTOR

marzo

 

¨       PresentazioneCorsi:

     Ascolto Bisogni Counseling

¨       Richieste e bisogni dei Docenti

Giancarla Mandozzi

marzo 

¨       Presentazione di un caso

¨       Modello formativo, dinamiche e giochi di ruolo

Giancarla Mandozzi

aprile

¨       Presentazione di un caso

¨        “descrizione” del problema, analisi della complessità

Giancarla Mandozzi

maggio

¨       Presentazione di un caso

¨       Strategie e strumenti multimediali:

     operatività, approfondimenti

     e domanda di senso

        Giancarla Mandozzi

Interruzione: giugno, luglio, agosto

settembre

¨       Presentazione di un caso

¨       Valutazione competenze:

    diagnosticare, affrontare, relazionarsi

Giancarla Mandozzi

ottobre

¨       Presentazione di un caso

¨       Inter-attività e inter-azione, promuovere e sostenere

     la motivazione

Giancarla Mandozzi

novembre

¨       Presentazione di un caso

¨       Natura negoziale del valore: individualizzazione e personalizzazione

Giancarla Mandozzi

dicembre

¨       follow up

¨       Valutazione dell'efficacia della sessione formativa, proposte e desiderata dei partecipanti

Giancarla Mandozzi

 

Direttore responsabile  prof. Mandozzi Giancarla

già Docente Italiano e Storia, triennio Secondaria II grado – Counselor Master Triennale Counseling Umanistico Pluralistico Integrato ASPIC, Iscritta Albo F.A.I.P. n° 1189

Responsabile e Coordinatrice A.I.C.I. per la Regione Marche,  Comitato scientifico A.I.C.I. Roma, Docente Scuola Triennale Counseling A.I.C.I. Roma Counseling integrato step by step ,Esperto in inclusione scolastica e formazione docenti, Commissione Regionale per la selezione dei Formatori/tutor, prot. 44.128/F23, 20 dicembre 2011, nomina MIUR USR per le Marche, Coordinatrice Corsi formazione Docenti, riconosciuti dal Miur e USR Marche, 2011 e 2012 e Laboratori esperienziali per Docenti,  collaboratrice Case Editrici, Loescher, Mondadori, D’Anna,  per valutazione testi scolastici letteratura e storia, triennio Secondaria di II grado, Coordinatrice scientifica Corsi di Formazione Docenti Secondaria II grado

Per modulo iscrizione e INFO

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http://aiciancona.blogspot.com

 www.aiciitalia.it

 

 

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