Filosofia e orientamento [puntata 7/10]
Oggi vogliamo porci una domanda terrificante con il nostro amico FriedrichNietzsche: “Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione…”? Bene, leggiamola ancora una volta e ascoltiamo la reazione dentro di noi! Trasportiamo l’interrogativo nel settore dell’orientamento e chiediamoci ancora: cosa suscita in te questo pensiero? Ossia il pensiero di dover rivivere eternamente la stessa vita che hai vissuto, in ogni attimo ed in ogni situazione identica a se stessa? Ti piace la vita che hai vissuto e che stai vivendo? La rifaresti identica, infinite volte? Cosa della tua vita, ripeteresti per sempre e cosa elimineresti? Sapendo che il presente (oggi) sarà il tuo passato domani: come vorresti che fosse il tuo futuro? Immagina di poter scegliere e determinare oggi il tuo futuro e che questo futuro (che stai scegliendo oggi) si ripeterà infinite volte… cosa cambieresti oggi della tua vita in modo da renderla proprio come tu la vuoi oggi e per sempre? Cosa cambieresti della vita professionale? Cosa della vita personale? Cosa della vita relazionale? Di fatto è proprio questo che abbiamo: la pesante Responsabilità di scegliere il nostro futuro migliorando le condizioni e le situazioni nel nostro presente.
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