Orgoglio

L'ORGOGLIO

Comportamento esistenziale dell’enneatipo "2" dell’Enneagramma

Nasce dal fatto che da bambini era inutile chiedere, in genere quando i genitori erano presi da altro ed erano "assenti", nel senso di "sordi"; quindi una menomazione di attenzione momentanea o meno. Le reazioni possono essere varie, una è quella della chiusura introversa, dove si esegue una "resa", una sorta di profonda delusione, alla quale si reagisce come a uno stato di “morte emozionale” e affettiva, come la celebrazione del "suo" funerale, quindi si è già "morti" alla vita.
Altra possibilità è una reazione coatta a richiamare l'attenzione degli altri con strategia di "seduzione", inconsapevole e consapevole. Tra queste vi sono, poi, quelle tese a prevaricare e anticipare la risposta degli interlocutori, della serie mi muovo prima che tu te ne accorga e mi rifiuti (aggressione affettiva). 

Tale tipologia può mostrarsi molto pericolosa, soprattutto per la controparte, che rischia di diventare vittima della "fascinazione" della seduzione stessa, che controlla e gestisce. L’altro è, sostanzialmente, "usato-abusato" fino a cedere, a cadere nella fitta rete da cui sarà difficile liberarsi, in quanto "attratto" dalla strategia, che sa di amore, di gradevole e attraente, ma che in effetti è una "trappola", con conseguenze che come si insegna nella Analisi Transazionale, ha vari livelli di attuazione, "dal fastidio, alla dipendenza, alle conseguenze drammatiche". 
C'è poi il tipo di orgoglio che consiste di sedurre attraverso una strategia "infantile", come un bambino/a che chiede non chiedendo, ma stando lì, tra l'indifferente e lo scontento, grande strategia inconsapevole che può ricavare l'attenzione dal punto di vista "ansioso", come dire: tu bambino/a, cosa vuoi da me? e la risposta è una "non risposta" che seduce chiedendo indirettamente "tutto". L'altro/a così spesso è disorientato, visto che non sa cosa sta chiedendo, a chi, e di cosa in effetti ha bisogno nella concretezza. Richiesta Illimitata!

3 ottobre 2013

Alfonso Amatore

“Counselor Relazionale”

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