LA FAMIGLIA VISTA CON GLI OCCHI DI UN COUNSELOR


 

Secondo me, mai come oggi la famiglia si è trovata sul banco degli imputati; di fronte alla devianza giovanile si tira in ballo la mancanza della famiglia che non ha fornito la dovuta sicurezza e gli appoggi affettivi e la responsabilità dei suoi membri di fronte ai fallimenti dei rapporti di coppia, ai divorzi, alle sempre più diffuse insicurezze e mancanza di responsabilità. 

Pur sottilineando le responsabilità individuali mi sembra, comunque, importante sottolineare alcuni aspetti che molto spesso si dimenticano o volutamente si tacciono. Personalmente ritengo che la famiglia non è "un'isola felice" lontana dalle problematiche sociali e dove su di essa si riversano le contraddizioni e le ambiguità sociali. Molto spesso in essa si vivono dei "canoni normativi" che non sono quelli veramente "declamati" nella reale cultura della nostra società: ed è proprio la società che "sfrutta" e strumentalizza la famigia verso obiettivi più funzionali  agli interessi collettivi più che non a quelli del nucleo.

 

Soprattutto in questo periodo di crisi economica, la famiglia ha bisogno di sostegno sotto l'aspetto psicologico e sociale. Il counselor per poterlo fare è necessario che si renda conto che nella realtà di oggi non esiste "una famiglia", ma bensì una varietà di "tipi di famiglia" che presentano problemi piuttosto diversi per motivi culturali, etnici, sociali e religiosi. Molto spesso i Counselor possono trattare anche situazioni dove la coppia viene così detta "prematura" in quanto i coniugi sono troppo giovani o psicologicamente adolescenti oppure dove un membro è un soggetto portatore d'handicap o gravemente malato o con problematiche di dipendenze fa alcool, sostanze stupefacenti ecc, oppure una coppia che adotta o prende in affido un bambino.

La stessa "famigia tipo" costituita da due coniugi e da uno o più figli, a seconda della fasi della vita, si presenta con diverse tipologie di organizzazione e di problemi, per cui è necessario un sostegno differenziato. Il Counselor può avere il compito di fornire l'aiuto ed il sostegno al momento della costituzione del nucleo perchè è un esperienza umana impegnativa ed anche perchè le difficoltà sociali rendono fragile il nucleo. Diventa anche di fondamentale imporanza,  fornire assistenza per realizzare un adeguato rapporto di coppia ed anche per instaurare un soddisfacente rapporto genitori-figli lavorando sulle resistenze d'aiuto caratterizzate dalle difficoltà basate sulle relazioni interpersonali, comprendendo le tensioni presenti nei rapporti di coppia mediando i conflitti per recuperare e sviluppare le potenzialità presenti nel nucleo familiare

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