PERCHE' RIVOLGERSI AL COUNSELOR?


Sono convinta che il Counselor per le sue caratteristiche personali e professionali possa accompagnare e facilitare le persone che a lui si rivolgono per un cammino di crescita, di rivalutazione delle sue potenzialita' per una presa di consapevolezza dei propri talenti, per un desiderio istintivo ed insito in ciascun essere umano di scoprire la propria “meta”, ma perchè affidarsi proprio ad un Counselor?

 

Egli prima di tutto offre un ascolto totale e incondizionato, che permette alla persona non solo di iniziare un dialogo con il suo Se' interiore ma di incominciare a prendersi quello spazio che gli permette di iniziare un processo di consapevolezza. Il Counselor è colui che accompagna, che è vicino al cliente senza diventare inopportuno, egli non deve fornire scorciatoie, rassicurazioni e soprattutto il Counselor non fornisce consigli: per trovare la propria meta è fondamentale che egli non fornisca la “sua” personale visione che certo avrà del problema che gli viene presentato, la forza del counseling se vogliamo è tutta qui: permettere a chiunque di arrivare a scoprire se stessi, trovare le soluzioni ai propri problemi mobilitando le proprie forze interiori , la propria saggezza insita in ciascuno affidandosi ai propri istinti e alla propria voce.

 

 

Il Counselor “passa” la propria empatia, comunica la fiducia che sente verso il cliente di poter fare questo cammino, aiutandolo a stare su quella che è la “sua” strada, il suo percorso, rispettando i suoi tempi e percio' a non fornirgli facilitazioni.

 

Concludendo la “mission” del Counselor è aiutare la persona che a lui si rivolge a trovare cioè che Aristotele chiama l' Entelechia, l'unica forma nella ghianda che l'aiuta a diventare una quercia, ed è proprio Jung ad affermare infatti che ognuno di noi porta in "se" la propria forma di vita.

Non dimentichiamo infatti che molta parte di infelicità nell'essere umano deriva dal non sapere chi è,  dal non avere uno scopo, “lo scopo”, dal non avere un senso, che è poi “il senso”, quell'unico e solo che ci definisce nella nostra unica essenza e che appartiene solo a noi.

 

Pierangela Pavone

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